slide-dj-4 Corsi individuali per deejay Vinile, CDJ, Controller : scegli il tuo metodo
INIZIO PROSSIMO CORSO INDIVIDUALE PROFESSIONALE PER DEEJAY
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GENNAIO 2024

PREZZO €.
PAGABILI IN 3 RATE
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CORSO INDIVIDUALE PER DJ A FIRENZE: SCOPO DEL CORSO
CORSO INDIVIDUALE PER DJ A FIRENZE: SCOPO DEL CORSO

Il corso individuale per DeeJay di CORSO-DJ-FIRENZE si prefigge l’obbiettivo di fare acquisire le basi della tecnica del missaggio di brani musicali, la conoscenza e l’uso delle strumentazioni che intervengono in tale processo, le normative in materia di previdenza (nozioni) e le normative in materia di diritti di autore (nozioni e esempi di compilazione corretta dei borderò musicali).

Il corso individuale per deejay è pensato con uno “sviluppo orizzontale” nel tempo, prevede diversi step di apprendimento ognuno indipendente dall’altro.

 

corso dj firenze sala 2
DETTAGLI DEL CORSO INDIVIDUALE PER DJ
DETTAGLI DEL CORSO INDIVIDUALE PER DJ
1° STEP

E’ il livello base del corso per deejay senza il quale non sarà possibile accedere al successivo step. (Chi non avesse partecipato al 1° step dovrà superare un piccolo “test di ammissione” con il quale si valuteranno le conoscenze e le capacità dell’allievo).

Struttura corso individuale per dee jay 1° step:

  • Concetti di base – Introduzione all’attività di deejay
  • Elenco e spiegazione teorica e pratica dei componenti indispensabili per una consolle minima per dj e relativo cablaggio
  • Analisi: il giradischi(piatto) e il vinile, il compact disc (CD), il cd player professionale (cdj).  Il Computer e i Controller come strumento di missaggio.
  • Il mixer (differenze tra mixer da studio, mixer da live e mixer da dj e analisi pratica approfondita del mixer da dj)
  • Il computer come interfaccia di missaggio (teoria, la pratica nel corso di 2° livello), : perchè acquisire comunque la pratica del vinile e del cd prima di passare al computer.
  • La cuffia e l’uso del preascolto.
  • Musica: analisi della metrica, i BPM, il pitch shift. Concetti teorici e graficamente visivi di sovrapposizione tra due brani (teoria del controtempo, del fuoritempo e delle tipologie di tecnica di missaggio possibili).
  • Esercizi di utilizzo del cdj in funzione del missaggio, preascolto in cuffia e messa a tempo utilizzando il pitch control.
  • Approfondimento pratico di esercizi con il cdj.
  • Esercizi di realizzazione dei vari tipi di missaggi.
  • Il missaggio intonato.
  • Usare al meglio il mixer: i controlli di tono per realizzare un missaggio curato e personalizzato.
  • Teoria: diritto di autore e spiegazione della compilazione del borderò siae.

 

2° STEP

E’ il livello avanzato del corso individuale per dj di corso dj Firenze. Richiede di aver partecipato al 1° step o di aver superato un piccolo “test di ammissione” con il quale si valuteranno le conoscenze e le capacità dell’allievo.

Si tratta di un corso di pura pratica di DJing (Mixaggio) che prevede:

  • Riepilogo rapido dei punti affrontati nel 1° step del corso per dj
  • Approfondimento della gestione del mixer durante il mixaggio
  • Gestione dell’improvvisazione in tempo reale durante un mixaggio
  • L’allievo preparerà un Set Mixato che verrà analizzato e discusso con l’istruttore per valutarne la scelta dei brani, il gusto nel deciderne la successione, la tecnica utilizzata, la precisione di realizzazione, la potenzialità emozionale del set in generale. Dove necessario l’istruttore suggerirà variazioni o miglioramenti da applicare al set durante l’esecuzione.
  • Teoria: tipologie di effetti speciali esterni appllicabili al missaggio e spiegazione su come cablare gli strumenti e gestirli dal mixer
  • Teoria: usare il computer come interfaccia di missaggio:
  • Analisi di una configurazione hardware/software ideale e affidabile per il djing (mixaggio)
  • Analisi del software Traktor Pro e Pioneer RecordBox Live
  • Analisi dei controller Midi/hid
  • Analisi del time code (Traktor Pro Scratch) e DVS (Pioneer RecordBox Live DVS) applicato al vinile (Traktor e RecordBox) o al cd (Traktor) da usare come interfaccia di controllo per il software.
  • I cablaggi necessari per le varie configurazioni elencate

 

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